Non accenna a diminuire, malgrado gli ultimi, lusinghieri successi, l’ondata di rimpianti, anche se ormai siamo agli sgoccioli. Così, soprattutto le carenze di questa Biklim in qualche ruolo, hanno riportato alla ribalta della memoria personaggi che hanno rivestito i panni seppur onestissimi dei comprimari.
MOSSALI: giovane di belle speranze approdato a Rimini al seguito di Faina nel 1981, vantava buoni trascorsi nelle giovanili della Cinzano e qualche sporadica apparizione in prima squadra. Molti difetti di esperienza e di personalità, quindi: dotato di buona tecnica individuale, non seppe mettere a frutto un fisico di tutto riguardo per la A2, segnalandosi soprattutto come buon difensore ma scarso attaccante. Dopo il primo anno di Pasini venne ceduto, e milita tuttora, in serie B a Sassari dove, trovata la giusta dimensione, si segnala per continuità e rendimento. Rimpianto estetico.
COPPARI: fra i giocatori che si sono segnalati a Rimini per serietà e impegno. Pivot dotato di un discreto tiro perimetrale, piuttosto agile anche se di scarso peso per il ruolo, Coppari ha vissuto a Rimini alcune stagioni all’ombra di Ernesto che, stakanovista del parquet, gli ha lasciato poco spazio per emergere, anche se esistevano notevoli margini di miglioramento. Attualmente evoluisce a Trapani, in serie B, con buoni risultati. Sarebbe stato sicuramente assai utile in qualità di pivot di rincalzo. Rimpianto onesto.
BRIGHI: indigeno, pivot di 2,05, è uno dei pochi che, dalle giovanili, sia riuscito a raggiungere la prima squadra. Malgrado l’impegno non è poi maturato a livelli di eccellenza in un ruolo per la verità difficile. Condannato alla panchina, ha preferito cercare spazio nelle serie minori. Dopo una discreta esperienza a Montecatini, milita oggi a Ravenna in serie C, dove fa effettivamente la differenza. Per lui si potrebbe giustamente ricordare come, specialmente a Rimini, nessuno sia profeta in patria.
Chiudiamo qui la mappa del rimpianto, che ci porterebbe altrimenti troppo lontano, a parlare di americani e di allenatori, ed anche perché è meglio concentrarsi sul presente; anche se spesso la lettura del passato offre la chiave per leggere meglio le vicende che ci toccano da vicino.
Speriamo che, essendo il rimpianto un sentimento postumo, fra qualche anno i protagonisti di questo campionato possano essere ricordati con affetto.
22 gennaio 1988
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